BORGOMANERO – 3-12-2021 – È necessario dare maggiore spazio allo sport – e alle infrastrutture sportive – a Borgomanero: su questo il Consiglio comunale si trova d’accordo. La questione del Pala Cadorna porta al conflitto, però, di sentimento e realismo nei borgomaneresi. Inoltre, il Consigliere Roberto Faggiano chiede all’Amministrazione maggiore concretezza.
Durante lo scorso Consiglio comunale Faggiano ha chiesto informazioni sui lavori e sui 400 mila euro in bilancio per gli interventi di ristrutturazione previsti per il Palazzetto Cadorna.
Ha risposto l’Assessora ai Lavori Pubblici Elisa Zanetta, spiegando la difficoltà di ampliamento del palazzetto, visto che l’area verde circostante è un bene vincolato, proprietà della scuola Gobetti e non utilizzabile. L’alternativa c’è ed è quella di creare un nuovo palazzetto dello sport. Questo andrebbe pensato all’esterno del centro cittadino, ad esempio nella frazione di Santa Cristinetta, dove sono presenti gli spazi adeguati e un’area facile da raggiungere.
«Il servizio di progettazione» ha continuato l’Assessora «è finalizzato a definire in fattibilità tecnico-economica la soluzione migliore per la creazione di un nuovo spazio sportivo… Oggi nel triennale è ancora presente l’opera come ristrutturazione dell’impianto Cadorna, ma con questa valutazione di sottofondo e con la possibilità di variare il triennale quando avremo delle idee corrette da valutare».
Il Consigliere Faggiano è d’accordo: «Sono affezionato a quel palazzetto, dove andavo a fare educazione fisica alle medie, ma c’è un problema strutturale e pensare a un ampliamento diventa difficile, anche rispetto alle esigenze del College». Richiede, però, maggiore concretezza da parte dell’attuale Amministrazione: «Sono almeno tre anni che sollecito per le politiche giovanili e per lo sport, sostenendo che non ci siano idee sufficienti e che siano necessarie infrastrutture. Anche a me piacerebbe costruire il palazzetto, ma serve concretezza. Non è una cosa da poco. L’Amministrazione comunale ha sottocchio la mappatura della città, i beni demaniali a disposizione, e allora chiediamo nello specifico un progetto, dove intendano costruire il nuovo palazzetto».
Nicole Pastore
