POGNO- 29-03-2022-- In occasione del Marzo in rosa la biblioteca di Pogno ha organizzato una serata dedicata alle donne dal titolo “Donne in primo piano. Storie di NON ordinaria amministrazione”, svoltasi lo scorso venerdì 25.
La tematica al centro dell’evento ha riguardato l’emancipazione femminile nell’ambito del lavoro, dello sport e della musica; donne che ricoprono ruoli prettamente maschili od occupate in ambiti in cui la componente maschile risulta la maggioranza o che per luogo comune, l’immaginario collettivo collega il ruolo ricoperto alla figura maschile.

Dopo i saluti del vicesindaco, Mauro Bucci, e del consigliere della biblioteca, Daniela Trastus, Federica Donetti ha aperto la serata parlando di sport, in qualità di campionessa juniores nel 2019 del tiro a segno ai 50 metri. Successiva è la testimonianza -via Skype- di Alicia Vanessa Formintin, una delle pochissime donne in Italia a svolgere l’antico lavoro dello spazzacamino. Quindi la parola è passata a Francesca Paffoni, presidente del CdA della Paffoni Spa, di fatto direttrice generale dell’azienda di rubinetti di famiglia fondata nel 1953. Dall’imprenditoria si è poi passati alla Pubblica Amministrazione, attraverso la relazione di Maria Eliana Paracchini, primo sindaco donna del comune di Pogno, eletta nel 2014 e poi riconfermata al secondo mandato nel 2019. Quindi ha dato voce al campo scientifico la dott.ssa Cristina Davite, biologa e ricercatrice clinica per multinazionali italiane e straniere, farmaceutiche e biotecnologiche. Ha concluso le testimonianze Patrizia Paracchini, che a partire dal 2012 ricopre il ruolo di Maestro del coro ANA Stella Alpina di Berzonno, ovvero un coro alpino totalmente maschile.

Le relatrici sono state omaggiate con un vaso di margherite, impreziosite da una targhetta recante una citazione di J. Austen: “Non è quello che diciamo o pensiamo che ci definisce, ma quello che facciamo”.