
BORGOMANERO – 06-04-2022 – Nell'ultima seduta del consiglio comunale di Borgomanero si è discusso sull’approvazione della convenzione per la gestione associata del patrimonio immobiliare e mobiliare assegnato pro quota a seguito dello scioglimento della società Acquedotto di Borgomanero, Gozzano e uniti srl.
“Il Comune detiene il 43%, poi ci sono Gozzano, Gattico, Maggiora, Gargallo, Boca, Cavallirio e Soriso – ha relazionato il sindaco Bossi – la convenzione è scaduta, la proposta di rinnovo è stata decisa nella conferenza dei sindaci. In questa riunione nessuno voleva prendersi la gestione, quindi rimarrà fino a fine anno capo convenzione Gattico, nel 2023 passerà a Gozzano e nel ‘24 Maggiora. Abbiamo alzato da mille a 5 mila i poteri di spesa del Comune capofila”.
“Il Comune di Borgomanero deve essere in prima fila per la gestione perché può portare a delle entrate reali, ho fatto i conti, so che è una gestione impegnativa, ma da prendere in considerazione”, ha sottolineato il consigliere d’opposizione Pastore.
“Bisogna valutare però le spese, questi fondi potrebbero essere usati per miglioramenti per l’impatto ambientale”, ha aggiunto Faggiano.
“L’idea dei sindaci è mandare all’asta le centraline, faranno gare singole per ogni immobile in cui i Comuni possono partecipare. Nei prossimi 2 anni le centraline dovranno essere sistemate, non si può più aspettare, ci vogliono soldi, il Comune ce li ha, quelli più piccoli no”, ha concluso Bossi.


