SUNO- 24-08-2022-- Sono percepibili già alla soglia del suo garage, dove lavora e custodisce i suoi quadri, l’impegno, la tecnica, la passione per l’arte di Luca Andrian, un artista di Suno che da ormai qualche anno vende ritratti su commissione.

“La passione c’è sempre stata in fondo – spiega Luca Andrian - anche se abbastanza altalenante. Durante il periodo della scuola dipingere mi è stato fatto odiare, principalmente per l’idea del voto, un numero che esprime il valore di un lavoro che ha necessitato troppo tempo, e che alla fine dei conti, è più che influenzato dalla soggettività del professore. L’arte del dipinto ho deciso comunque sia di portarla avanti anche dopo il liceo, concentrandomi principalmente sulla ritrattistica. Ho scelto il ritratto perché è qualcosa di più accessibile e apprezzabile dalle persone. Rispetto ad un quadro di arte astratta il ritratto viene apprezzato maggiormente dal pubblico quando un’artista ancora non si è fatto un nome. Successivamente ho ricevuto delle richieste per realizzare dei ritratti personali e fu questo l’ingranaggio che fece partire il tutto. I primi due ritratti li regalai, non sapendo effettivamente quanto chiedere come prezzo, finché non arrivò una persona che mi pagò il quadro dandomi dei soldi in mano. È da lì che capì che ci poteva essere una base di partenza per iniziare a guadagnarci qualcosa. Un anno dopo ci fu la vera rivoluzione: iniziando a fare i ritratti degli influencer ho cominciato ad acquisire un po’ di popolarità sui social network, che ad ogni “repost” da parte dell’influencer stesso mi facevano guadagnare 5-10 commissioni per ritratti. Ad oggi sono riuscito a partecipare all’evento alla Rocca Borromea organizzato da Never2Lake, e al Borgoarte di Borgomanero, con la speranza di partecipare a qualche altro evento o mostra questo autunno. Avrei bisogno dell’ultima spinta finale per raggiungere uno dei miei più grandi obiettivi: aprire un mio angolo di arte riservato, preferibilmente qui ad Arona, perché credo sia la meta preferita dai turisti stranieri. Credo sarà ciò che probabilmente un giorno potrebbe permettermi di essere riconosciuto in una dimensione più grande di quella paesana e locale.”