
BORGOMANERO - 04-11-2022 -- Parte l’8 novembre il progetto sperimentale sul bullismo e cyberbullismo nelle classi IV e V della Scuola Primaria “Antonio Rosmini” di Borgomanero in collaborazione con la Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile e dal Servizio di Psicologia dell’Asl Novara
Il progetto nasce per promuovere un uso consapevole delle nuove tecnologie, facilitando il dialogo con gli alunni, i loro insegnanti e le famiglie attraverso interventi differenziati e momenti di riflessione dedicati al tema della sicurezza online che tengono conto dei bisogni emergenti degli alunni, al fine di garantire un approccio alla rete critico e consapevole.
Il progetto prende il via nel mese di novembre e si concluderà a dicembre 2022 articolandosi in interventi di formazione dei docenti, incontri con gli alunni delle classi IV e V e le loro famiglie, con la supervisione della dott.ssa dott.ssa Elisa Cherubin (Psicologa Psicoterapeuta EMDR e Formatrice Gordon Training Insegnati-Genitori-Persone Efficaci).
<L' Istituto Rosmini ha accolto favorevolmente la proposta formulata dal Gruppo di familiari e ha molto apprezzato l'impegno dell'Asl nella realizzazione del progetto.
I nostri ragazzi hanno la possibilità di riflettere su tematiche volte a favorire un uso consapevole della tecnologia e la gestione costruttiva delle relazioni interpersonali.
Un vivo ringraziamento va esteso a tutti coloro che hanno collaborato al percorso che ci porta ad un ulteriore passo sul cammino di ricerca della Verità, nell'ottica della pedagogia rosminiana> dichiara la prof.ssa Chiara Savoini Coordinatrice Didattica Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado Istituto Antonio Rosmini di Borgomanero
<Il progetto si propone di promuovere la competenza emotiva attraverso una serie di attività che facilitano i bambini a parlare dei loro vissuti, per comprenderli e meglio gestirli nella relazione con l’altro sia nel mondo reale che virtuale. Sempre più infatti si avvertono difficoltà nelle relazioni interpersonali, acuite anche dalle pesanti esperienze vissute nel periodo pandemico, che hanno potenziato un permanere in un mondo virtuale che passa anche attraverso l’uso della tecnologia, dei social media e dei videogiochi, Ecco che diventa quindi necessario un percorso educativo che possa sostenerli e li aiuti a non rimanere troppo ancorati in un mondo virtuale con pochi confini e limiti. – dichiara la dott.ssa Renata Brigatti Direttore della S.C. Neuropsichiatria Infantile dell’Asl Novara.
<E’ importante mettere in atto tutte le azioni possibili finalizzate a contrastare il bullismo e cyberbullismo che passano attraverso un lavoro di sinergia tra Asl, Istituzioni, Scuola e i soggetti direttamente coinvolti, i bambini e le loro famiglie
L’auspicio è quindi che le nuove generazioni riescano a fare propri e a diffondere altri valori, come quelli della condivisione e dello scambio reciproco, nell’ottica del rispetto della persona> afferma il dott. Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara.


