
BORGOMANERO – 03-12-2022 – Una tavola rotonda per la presentazione della borsa di ricerca donata dal Rotary Club Orta San Giulio al Dipartimento per la Sviluppo Sostenibile e la transizione ecologica dell’Università del Piemonte Orientale.
In occasione del ventennale del Club è stato istituito questo importante premio.
Ad introdurre la serata il presidente Stefano Ferrari che ha presentato i relatori evidenziando la circolarità del bene e come le imprese del territorio sanno restituire.
La prima ad intervenire è stata la professoressa Roberta Lombardi, direttrice DISSTE dell’UPO, felice di trovarsi a premiare studenti meritevoli, seguita dalla professoressa di Politica Economica della facoltà di Economia e commercio dell’UPO Eliana Baici che ha sottolineato l’importanza di incontri come questi per trarre nuove conoscenze e spunti.
Sono seguiti gli interventi degli imprenditori Riccardo Cavanna e Daniela Fantini. “Solo il 6% dei miei pacchetti viene riciclato, da anni ragiono sulla sostenibilità. Siamo stati i primi nel 2004 ad usare materiali compostabili – spiega Cavanna - l’Italia è un paese virtuoso, ricicliamo il 76% dell’imballaggio, la nostra economia circolare è un modello esportabile”. “Le aziende devono provare a restituire. Il nostro progetto aziendale è lavorare con la gente del territorio – continua Fantini raccontando poi la sua esperienza benefica in Burundi – abbiamo costruito una scuola e un acquedotto con 100 fontane che è stata una cassa di risonanza tra aziende”.
La serata è stata moderata da Carlo Bologna, direttore de La Stampa Novara – VCO che ha poi aperto la discussione anche ad altri relatori come il preside del Don Bosco Giovanni Campagnoli: “In questo territorio ci sono tante eccellenze, la disoccupazione giovanile è quasi dello 0%. C’è un’industria 4.0 che coglie le sfide del momento”; seguito da Gianni De Bernardi, presidente dell’Ecomuseo: “al contratto di lago hanno aderito, ad ora, più di 130 enti”; Daniela Bertolotti in rappresentanza della preside del Galilei Gabriella Cominazzini, seguita da Paola Turchelli per il Circolo dei lettori e Università della terza età di Novara che vanta oltre 800 iscritti. Infine Giuliano Ladolfi del centro culturale don Bernini: “è fondamentale tenersi aggiornati, ciò si riflette sull’intera famiglia”.


