
BORGOMANERO - 18-02-2023 -- Dal 1° dicembre 2022 è attivo nell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero dell’Asl Novara il percorso di cura dell'Ictus acuto (FAST).
FAST, “veloce", è un acronimo inglese che aiuta a porre il sospetto, anche mnemonicamente, di ictus (deficit acuto alla faccia, al braccio, alla parola - Face, Arm, Speech, Time) e sottolinea l'importanza del tempo se si vuole avere il massimo delle possibilità di risolvere l'ischemia cerebrale con l'opportuno intervento terapeutico.
FAST è una parola d'ordine anche per i pazienti dell’Asl Novara
L’Asl Novara, a seguito delle indicazioni regionali, si è attivata per organizzare al meglio la presa in carico e il trattamento dei pazienti con ictus acuto che accedono al Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino.
Si tratta di un intervento che presuppone una multidisciplinarietà di specialisti che prendono in carico il singolo paziente sin dal momento dell’ingresso in Pronto Soccorso: dall'infermiere di triage al medico che presta la prima assistenza, dal Neurologo Case Manager al Servizio di Radiologia attraverso il Tecnico radiologo e il Medico, dal Laboratorio Analisi alla Farmacia Ospedaliera.
L'osservazione clinica, dopo il trattamento iniziale tempo dipendente, prosegue a cura del personale medico e infermieristico di reparti come la Rianimazione e l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologia e successivamente del personale medico ed infermieristico della Stroke Unit di 1°livello dei reparti di Nefrologia/Neurologia, con il contributo di Fisiatri, Fisioterapisti, Operatori Socio Sanitari e Dietista.
L'ospedale di Borgomanero è stato inserito a pieno titolo nella Rete Ictus Piemonte, e può erogare trattamenti secondo le più attuali Linee Guida, per i pazienti dall’Area Nord dell’Asl Novara, oltre che delle zone afferenti l’Ospedale e secondo le priorità di invio del 118.
La rete inoltre opera in sinergia con l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara e nello specifico alla Struttura Radiologia Interventistica, dove vengono inviati i pazienti selezionati destinati a trattamenti invasivi di rimozione meccanica del trombo.


