
NOVARESE - 28-03-2023 --Coldiretti Novara-Vco sempre più al fianco degli agricoltori per combattere l’emergenza cinghiali. La Federazione ha come obiettivo quello di snellire la burocrazia e permettere ad un numero sempre maggiore di agricoltori di conseguire l’abilitazione necessaria per difendere i propri terreni, costantemente devastati dagli animali selvatici.
Riguardo alla formazione di nuovi soggetti attuatori dei piani di controllo del cinghiale Coldiretti Vercelli-Biella ha organizzato negli anni quattro corsi, l’ultimo di questi si terrà a Santhià nel mese di aprile. L’obiettivo è quindi quello di aumentare il numero di agricoltori abilitati alla difesa dei propri terreni per proseguire il processo di depopolamento degli ungulati ed evitare il proliferarsi della Peste Suina Africana che, fortunatamente, al momento, non interessa i nostri territori.
Oltre al corso per diventare attuatori dei piani di controllo del cinghiale, gli agricoltori possono anche diventare Guardie Venatorie Volontarie (le cosiddette GVV). Il riconoscimento come GVV è concesso a coloro che sono in possesso di un attestato di idoneità rilasciato dall’Amministrazione Provinciale e a seguito della partecipazione ad un corso di preparazione e al superamento di un esame finale. ììNello specifico nelle le GVV possono sottoporre a controllo il soggetto fermato chiedendo di riferire le proprie generalità e di esibire i relativi documenti; redigere il verbale che testimoni l’accertamento effettuato; procedere a “sequestro cautelare” in tutti i casi in cui si può o si deve procedere alla successiva confisca amministrativa.
“Il problema della proliferazione dei cinghiali è sempre più tangibile sul nostro territorio e se i risultati promessi dalle istituzioni scarseggiano, è doveroso da parte nostra cercare altre vie per consentire agli agricoltori di difendere in tutta regolarità i propri terreni che vengono devastati costantemente dagli animali selvatici – commentano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il Direttore Luciano Salvadori – Per questo motivo è dovere della Federazione mettere a conoscenza i propri associati delle diverse disposizioni in materia”.


