
BOGOGNO - 16-04-2023 -- Le florescenze gialle della colza, inframmezzate da grano tenero, stanno in questi giorni inondando la vista delle campagne attorno al borgo di Bogogno.
La primavera con le sue piogge “centellinate” ha portato una intensa fioritura dei campi, in particolare, attorno alla frazione Montecchio che hanno delicatamente colorato l’intero paesaggio.
Adesso si può dire che Bogogno sia il Paese della colza e non del vino!
Infatti, sia per superficie che per valore e pure per il notevole impatto visivo caratterizzante sorpassano altroché i vigneti che ne rappresentano il 2/3 % del restante territorio!
La colza rappresenta una delle più valide alternative alle colture da avvicendamento, in particolare in quelle aree storicamente a monocoltura.
Questa specie oleifera è utilizzata in molteplici ambiti come fonte di energia alternativa, il biodiesel, grazie all’elevato impatto a livello ambientale. Inoltre, dato il suo elevato contenuto proteico, è in grado di competere con la soia per la produzione di mangimi animali.
La sua particolare composizione in acidi grassi consente anche il suo utilizzo sia nel settore chimico, come olio idraulico e lubrificante, sia in quello nutrizionale, nella produzione di maionese, margarina e olio commestibile.
Le regioni dove si coltiva di più sono Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte.


