
BORGOMANERO – 25-04-2023 – Festeggiamenti molto partecipati quelli di martedì mattina, 25 aprile, a Borgomanero, per l’anniversario della Liberazione. Il corteo, composto da cittadini e autorità civili e militari, è partito da Palazzo Torinielli per assistere alla santa messa officiata dal prevosto Piero Cerutti per poi dirigersi, accompagnato dalla banda musicale “La cavagliese” al parco della Resistenza.
Dopo l’inno d’Italia e la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti, c’è stata l’orazione del sindaco Sergio Bossi che ha ricordato le guerre in corso, in Sudan e in Ucraina, inneggiando alla pace e ripensando al periodo buio della guerra: “Il 25 Aprile, per me, ha il significato di insegnare, trasmettere ai nostri giovani l’importanza di questa giornata. Non possiamo dimenticare quello che i nostri padri hanno fatto, abbiamo l’obbligo di ricordare ai nostri ragazzi il valore di queste scelte, che hanno regalato la libertà al nostro Paese. Quindi a tutti noi. Riflettere sul valore dei diritti dell’uomo, primo fra tutti quelli di poter vivere in pace, è il forte messaggio che ci ha consegnato la Resistenza”.
Sono seguiti, introdotti dal presidente cittadino dell’Anpi Emanuele Cerutti, gli interventi degli alunni della scuola media Gobetti, di cui alcuni ragazzi fanno anche parte del consiglio comunale dei ragazzi.
La cerimonia, ancora con l’inno d’Italia, è terminata con il tracciare, tra tanti presente, un simbolico filo che unisce e non divide.
L’evento si è svolto in collaborazione tra Comune di Borgomanero, Anpi, Gruppo Alpini cittadino e Associazioni d’Arma (Carabinieri in congedo Fante e Bersaglieri).


