
NOVARA - 29-04-2023 -- Nel corso del primo trimestre 2023 lo scenario economico generale appare caratterizzato da un rientro dei prezzi energetici e delle tensioni sulle catene di fornitura, ma da un livello ancora elevato dell’inflazione.
Secondo i dati del Registro Imprese della Camera di Commercio, tra gennaio e marzo 2023 nelle quattro province dell’Alto Piemonte sono nate 1.258 imprese, dato leggermente superiore alle 1.233 iscrizioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Le cessazioni (calcolate al netto delle cancellazioni d’ufficio) si sono attestate a 1.540 unità, in lieve aumento rispetto alle 1.458 del primo trimestre 2022, per un totale di imprese registrate che al 31 marzo ammonta a 73.020 unità.
Il tasso di crescita globale registra una contrazione pari al -0,38%, allineandosi al dato regionale, mentre quello nazionale si ferma al -0,12%.
Tra i territori emergono alcune lievi differenze: Biella segna il tasso di crescita più basso (-0,76%), seguita da Vercelli (-0,53%), dal Verbano Cusio Ossola (-0,21%), mentre Novara registra la contrazione minore (-0,17%).
In dettaglio, per quanto riguarda il Novarese, sistema imprenditoriale locale registra nel corso del primo trimestre 2023 una lieve flessione: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -49 unità a fronte delle 552 nuove iscrizioni e 601 cessazioni (al netto dell’unica cancellazione d’ufficio nel periodo in esame).
Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso leggermente negativo pari al -0,17%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2023 ammonta complessivamente a 29.144 unità.
Tutti i settori esprimono delle flessioni, seppur contenute, che vanno dal -0,58% dell’agricoltura al -0,14% degli altri servizi.
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel trimestre in esame si rilevano 195 iscrizioni e 258 cessazioni, portando il numero di imprese registrate 8.763 unità.


