NOVARESE - 08-05-2023 -- I Carabinieri Forestali di Novara, con il supporto di Militari Dipendenti dai Gruppi di Biella e Verbania, in esecuzione di apposito decreto emesso dalla procura della Repubblica di Novara, hanno perquisito due abitazioni private e sei sedi legali ed operative di ditte attive nel commercio dei metalli. Il provvedimento è stato disposto a seguito di indagini condotte dal Nipaaf di Novara, dalle quali sono emerse condotte riconducibili a gestione illecita di rifiuti metallici.
I militari del Nipaaf, a seguito di accertamenti di iniziativa, avevano individuato un capannone a Gattico, attorno al quale si registravano movimenti sospetti di mezzi che conferivano o prelevavano rifiuti metallici.
Accertato che il sito fosse privo delle autorizzazioni ambientali necessarie, sono stati avviati approfondimenti investigativi anche con l'ausilio di telecamere. Dalle indagini è emerso che il capannone era utilizzato da due ditte facenti capo a due cittadini italiani residenti in provincia di Novara per gestire illeciti commerci di metalli, principalmente rame, acciaio e ferro. Ad insospettire i militari anche il fatto che molti dei mezzi che gravitavano attorno al sito avessero targa svizzera.
Le perquisizioni hanno riguardato le abitazioni dei presunti responsabili, le sedi delle società novaresi coinvolte e due impianti siti in provincia di Vercelli e Verbania, che risultavano avere rapporti commerciali con le stesse.
Il materiale sequestrato (apparati informatici, smartphone e documentazione attestante le operazioni di commercio di rifiuti metallici), sarà analizzato al fine di individuare ulteriori persone e ditte coinvolte nell'ipotesi di gestione illecita ed accertare ulteriori ipotesi di reato. (c.s)
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