
BORGOMANERO – 14-06-2023 – L’ultima aggressione al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero ha nuovamente posto i riflettori sulle problematiche quotidiane che gli operatori sanitari devono affrontare.
Partendo dall’episodio della notte del 2 giugno, le riflessioni del direttore della Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza Claudio Didino.
“Gli aggressori erano sicuramente sotto effetto di stupefacenti, non hanno atteso che qualcuno andasse ad aprirgli e hanno rotto il vetro per poi minacciare gli operatori affinchè il loro amico fosse curato subito nonostante non fosse in gravi condizioni. I Carabinieri che erano nei dintorni sono arrivati con rapidità placando una situazione che poteva degenerare. Il sorvegliante ha una possibilità limitata di intervento, è di supporto per placare gli animi e chiamare le Forze dell’ordine – continua Didino - E’ un aspetto che preoccupa, un grandissimo allarme. Sono molto dispiaciuto che ci sia un atteggiamento generalmente aggressivo e di sfiducia verso dei professionisti preparati che sono fondamentali per il funzionamento del pronto soccorso e che meritano rispetto”.
L’ipotesi di un posto di polizia anche a Borgomanero è qualcosa su cui riflettere, a Novara al Maggiore si è arrivati dopo anni di situazioni simili a questa.


