
NOVARESE - 05-07-2023 -- La nuova indagine Excelsior, condotta da Unioncamere e Anpal sul tessuto economico dell'Alto Piemonte, registra per il mese di luglio 6.860 nuove assunzioni, nel Novarese sono 3.040.
Pur con le inevitabili differenze a livello provinciale, emergono quali tratti comuni nelle quattro province del territorio l’alta percentuale, ovunque superiore al 75% sulle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (percentuale che varia dal 16% per Biella, Novara e Vercelli al 20% per Verbania); la difficoltà di reperimento sopra al 50% del totale e la richiesta di esperienza professionale specifica o quantomeno nello stesso settore nella maggioranza delle entrate (Verbania esprime una quota del 56% di richiesta esperienza sul totale entrate, percentuale che sale al 58% a Novara, al 60% a Vercelli e al 65% a Biella).
In dettaglio, nel Novarese le entrate programmate a luglio, come detto, sono 3.040. Nel 20% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’80% saranno a termine. Si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 57% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (14%).
In 50 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato. Una quota del 37% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quello dei servizi di alloggio e ristorazione (550 entrate previste), seguito dal commercio (440), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (340), dai servizi alla persona (300) e infine dalle industrie chimico-farmaceutiche (250).


