1

pullman

PIEMONTE - 01-08-2023 -- Anche quest’anno Continental ha realizzato l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Piemonte nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.


Dall’analisi emerge che la provincia di Novara è la più virtuosa in Piemonte per autobus in circolazione appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6, le più recenti e meno inquinanti. Le immatricolazioni calano, segnando il crollo più consistente nel comparto autobus (-81,3%).


Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. Il Piemonte supera il calo medio nazionale e immatricola 1.645 nuove targhe, il 9,9% in meno rispetto all’anno precedente. Anche Novara chiude in negativo con un calo di nuove immatricolazioni del 14,6% (134 nuove unità contro le 157 del 2021).

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021, e un simile scenario si riscontra anche a livello locale. Il Piemonte chiude a -13,6% (178 nuovi veicoli, in calo rispetto ai 206 della precedente rilevazione). Il Novarese registra il calo di nuove immatricolazioni di autobus più consistente di tutta la Regione, pari al -81,3% (solo 3 nuove targhe rispetto alle 16 immatricolate nel 2021).

 

Per quanto riguarda l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante per il settore trasporto merci nel 2022 rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).
In Piemonte l’elettrico rimane stazionario allo 0,2% mentre l’ibrido tocca lo 0,6%. Invariato anche il gasolio (90,7%).
Nella provincia di Novara i dati sono in linea con le quote regionali: i mezzi a gasolio coprono il 91% del parco circolante, gli autocarri ibridi ed elettrici sono rispettivamente lo 0,6% e lo 0,2%.

Anche il panorama nazionale relativo all’alimentazione del parco autobus nel Novarese gli autobus a gasolio coprono il 91,3% del parco circolante, gli elettrici si attestano allo 0,7%, mentre gli ibridi sono totalmente assenti. Si registra sul territorio il valore più alto della regione per mezzi alimentati a metano (7,5%).

 

Nel comparto del trasporto merci il Novarese mostra un dato sotto la media regionale per autocarri appartenenti alla categoria Euro 0, la classe più vecchia e inquinante, che superano di poco il 10%. I mezzi Euro 5 ed Euro 6 mostrano un dato leggermente più alto rispetto al Piemonte, toccando il 40,5%. Per quanto riguarda gli autobus, invece, al nostro territorio va il primato regionale per gli autobus appartenenti alle categorie più recenti e meno inquinanti: Euro 5 ed Euro 6 complessivamente raggiungono il 63,1%. Di conseguenza, i mezzi Euro 0, 1 e 2 sono appena il 10,8%.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.