
BORGOMANERO – 03-08-2023 – Nel consiglio comunale di lunedì 31 luglio si è discusso della variazione al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023-2025.
A relazionare il vice sindaco Ignazio Zanetta: “I conti del nostro Comune sono tali che ci consentono di programmare spese e lavori nei tempi, se non avessimo bilanci rispettati sarebbe più difficile rispettare le tempistiche del Pnrr da cui sono arrivati finanziamenti per 10 milioni di euro. Eravamo attrezzati per poterli richiedere perché i lavori erano già stati pensati.
La rappresentante del PD Sonia Biondelli ha però dichiarato la non partecipazione al voto di questa delibera perché: “I residui attivi sono 3 milioni di euro e 1 per violazione codice della strada, perché non usare tutto l’avanzo libero di amministrazione? E non c’è il verbale del collegio dei revisori nelle mail inviate alla minoranza”. Nicoletta Bellone: “mi unisco al Pd in quanto manca il parere revisore dei conti che è indispensabile per poter fare una valutazione in maniera serena e tranquilla”.
In risposta Zanetta: “L’allegato non viene mai allegato, ma bastava chiederlo. 1,6 milioni di euro è l’addizionale Irpef che ci dà lo Stato, 4 milioni il fondo svalutazione crediti, non è così preoccupante questa variazione di avanzo libero come volevate far credere e abbiamo un fondo cassa 14 milioni di euro. Non ha tenuto in considerazione il fondo valutazione crediti che è un’indicazione importante”.
Invece Roberto Faggiano ha sottolineato: “E' una delibera tecnica, ma quello che mi interessa portare all’attenzione di chi ci ascolta sono alcuni elementi della commissione bilancio che lavora molto bene, ho desiderio di approfondire il fatto che Borgomanero sarà capofila con un progetto di rigenerazione urbana, in campagna elettorale ho sempre sottolineato l’aspetto che Borgomanero debba avere l’ambizione e ha le potenzialità di essere capofila di progetti. Per gli ulteriori 38 mila euro al Ciss vorrei capire dove vanno visto che riceve già una quota dal Comune.
In risposta l’assessore competente Franco Cerutti: “L’aumento di 38 mila euro è perché già dall’inizio dell’anno ci sono stati incrementi della spesa di assistenza domiciliare e di trasporto, da marzo si è lavorato per ridurre la previsione di spesa che si sarebbe dovuta sostenere per questi servizi, quindi si è deciso di dare questo importo che è già stato approvato nell’assemblea venerdì scorso, ci si augura che il prossimo anno questo importo non si darà”.
La delibera è stata votata favorevolmente dalla maggioranza, Faggiano si è astenuto, invece Biondelli, Bellone e Valentina Zanetta sono uscite dall’aula al momento del voto.


