Si tratta della prima volta che viene messa in atto una formazione di Quadrante per il programma “Unplugged”, il primo validato a livello europeo per la prevenzione scolastica dell’uso di sostanze psicoattive e di comportamenti a rischio e basato sui modelli teorici dell’Influenza Sociale, dell’Educazione Normativa e delle Life Skill.
Il termine “Unplugged” significa letteralmente “senza amplificazioni”, proprio perché l’obiettivo è fornire ai ragazzi gli strumenti, le cosiddette life skill (spirito critico, capacità di dialogo, etc) per evitare o perlomeno ritardare il primo contatto con sostanze (alcol, tabacco, oppiacei…) da parte degli studenti.
I formatori Unplugged di Biella che si sono recati a Borgomanero hanno precedentemente conseguito l’abilitazione a seguito di apposito addestramento: Nadia Franchi, educatrice SerD Biella; Maela Beccaria, psicologa SerD Biella; Paola Minacapelli, psicologa della Fondazione Edo ed Elvo Tempia; Roberto Ramella, educatore Drop-in Biella; Carmen Coppola, psichiatra SerD Biella e referente provinciale del progetto Unplugged.
Tale formazione è gratuita e prevede, al termine, il rilascio di un attestato che certifica l’idoneità del docente a proporre l’attività all’interno dei gruppi classe. Il corso ha una durata di 20 ore e consiste nella trasmissione delle competenze con la metodologia definita “a cascata” ed utilizza una modalità fortemente interattiva. Inoltre i Formatori garantiscono agli insegnanti incontri di supervisione e di supporto durante l’attuazione del progetto agli studenti e sono disponibili a promuovere ed effettuare attività informative/formative con i genitori.
A Biella “Unplugged” è stato avviato per la prima volta nel 2010. L’esperienza dell’ASL di Biella è stata quindi condivisa nell’ambito di un progetto di collaborazione di Quadrante con l’Asl di Novara. La richiesta di intervento degli operatori dell’ASL BI sul territorio novarese è stata infatti avanzata, al fine di garantire la diffusione del progetto e la continuità dell’intervento.


