BORGOMANERO – 10-11-2023 – Una delle interrogazioni dell'ultima seduta del consiglio comunale borgomanerese verteva su questioni “non risolte” tra il centro sinistra e il sindaco Sergio Bossi, dalle presunte accuse all’onorevole Franca Biondelli, alle non informazioni ricevute riguardo l’attuale destinazione dell’ex caserma di polizia stradale di via Cureggio.
A relazionale la prima firmataria, ovvero Sonia Biondelli del PD: “riteniamo scorretti i toni usati dal sindaco attaccando politicamente l’onorevole Biondelli citata più volte senza diritto di replica, accusata di non essersi occupata durante le sue funzioni istituzionali dell’ospedale e della caserma. Per queste ragioni ci chiediamo se fu veramente fatto tutto il possibile per evitarne la chiusura. A nostro giudizio il sindaco non ha operato in modo efficace. E poi perché il consiglio non è stato informato che la caserma ora è stata adibita ai migranti?”.
Bossi ha così risposto: “Io non ho mai parlato di caserma della polizia stradale, ho parlato di chiusura del tribunale e dell’Inps. Il Ministero dell’interno aveva predisposto un piano di razionalizzazione del territorio che prevedeva la chiusura di 6 sedi in tutta Italia, di cui 3 in Piemonte. Interpellato subito Cirio, che preoccupato di questa misura penalizzante, ha anticipato un incontro con il Ministro dell’Interno a Roma dove mi sono recato. Avevamo anche incontrato il sindacato che aveva organizzato una raccolta firme e scritto. Nonostante in quell’incontro il ministro avesse detto che non fosse il caso di chiudere, è arrivato il Covid e questo è avvenuto. Sulla questione migranti: è di competenza della Prefettura, sono stato avvisato a cose fatte, non ho informato il consiglio perché non avevo informazioni specifiche. Il prefetto mi comunicò che ne sarebbero arrivati 54, ma non aveva potuto specificare nemmeno la nazionalità. Unica cosa certa è che sarebbero stati sistemati al San Francesco e poi nell’ex caserma. In questo colloquio informale col prefetto ho sottolineato le mie perplessità. Avevo fatto richiesta che lo stabile potesse essere usato dal liceo e dall’Itis sempre alla ricerca di aule, ma mi è stato risposto che l’area sarà destinata alla Guardia di finanza appena saranno completati i lavori d’adeguamento. Entro la fine dell’anno sarà chiusa”.


