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Mulino Davide Morello copia

23-11-2023 -- L’Agenzia Turistica Terre dell’Alto Piemonte presenta "In Bici a Pelo d'Acqua". Un viaggio cicloturistico tra culture e paesaggi transfrontalieri.
Il percorso principale della Via del Mare prende il via nel Vallese, sulla ciclovia del Rodano, che si percorre fino a Briga dove è possibile caricare la bici sul treno e raggiungere Domodossola. Successivamente, l’itinerario scende lungo la ciclovia del Toce, toccando il Lago di Mergozzo e poi a Omegna, nel punto più settentrionale del Lago d'Orta di cui si percorre dunque tutta la sponda occidentale, con la possibilità di caricare la bici sul battello a Pella e arrivare via lago a Orta San Giulio. Restando sull’itinerario principale si raggiunge Gozzano e poi da qui si entra nella vivace cittadina di Borgomanero, dove è possibile visitare la Collegiata di San Bartolomeo, l'Oratorio di San Leonardo, Villa Marazza e il Museo Etnografico della Civiltà Agricola Locale “La Manera”. Il viaggio prosegue, attraverso zone collinari in direzione Novara, con la Cupola e la Basilica di San Gaudenzio, il Complesso Monumentale del Broletto e il Duomo antonelliano di Santa Maria. Ma non finisce qui, la città offre, infatti, anche la Galleria d’Arte Moderna “P.A. Giannoni”, il Teatro Coccia, il Castello Visconteo-Sforzesco e il Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi. Fuori da Novara l’itinerario procede verso le risaie della Bassa, dove l’acqua arriva tramite un fitto reticolato di canali e rogge, fino a Casalino e Vinzaglio, al confine con la provincia di Vercelli. Sull’itinerario principale della Svizzera-Mare si innestano altri due percorsi che rientrano nel progetto: la Pedemontana e la Via del Ticino.

La Pedemontana comincia a Romagnano Sesia e attraversa da ovest a est il novarese, passando tra le colline vitivinicole e paesi fortemente influenzati dall’impronta antonelliana, non solo nelle architetture ma anche negli impianti di allevamento della vite. Da Romagnano, dove è possibile visitare tra gli altri monumenti, Villa Caccia e il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia, si passa per Prato Sesia, Cavallirio, Boca e Maggiora, si incrocia di nuovo Borgomanero e passata Gattico-Veruno, si prosegue verso est fino a raggiungere Castelletto Ticino.

Qui comincia il terzo itinerario, quello della Via del Ticino che percorre tutto il corso del fiume da nord a sud, da Castelletto a Cerano, passando dagli ambienti sempre diversi del parco, uno dei più estesi d’Europa. Meritano una sosta il Mulino Vecchio di Bellinzago, l’unico mulino ancora funzionante di tutto il parco e centro di educazione ambientale, e Villa Picchetta a Cameri, sede storica dell’Ente; grazie al progetto Interregionale, è stato possibile restaurare un’ala della villa e adibirla a Bike Hotel, una struttura ricettiva creata appositamente per i cicloturisti e dotata di tutti i comfort utili a chi percorre il nostro territorio con la bici.

Per ulteriori informazioni: www.inbiciapelodacqua.it

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