BORGOMANERO – 21-12-2023 – E’ stata approvata in consiglio comunale, nella seduta di lunedì 18 dicembre, una variante parziale al PRGC vigente riguardo alla nuova area industriale della Beatrice.
La parola all’assessore Elisa Zanetta: “E' atto di urbanistica importante che va a modificare alcuni parametri. E’ un’area fondamentale quella della beatrice, sottoposta a un piano d’insediamenti produttivi con determinati specifici, come la Resega, entrambe riconosciute dalla Regione e dalla Provincia. Con questa variante si propone la modifica della scheda d’area nell’altezza ammissibile delle nuove costruzioni da 10 a 25 metri, già apportata alla Resega, si va ad uniformare e il rapporto di copertura/costruibile, oggi è il 50% della superficie territoriale e lo portiamo al 65%. Bisogna cercare soggetti attuatori che urbanizzino quell’area, si incentiva la ricerca perché l’area è molto interessante ed appetibile dal punto di vista commerciale perché ben collegata alle vie di comunicazione e al distretto del rubinetto. E’ libera da vincoli di natura ambientale, è stata certificata, non è più inquinata ed è monitorata annualmente”.
In risposta Nicoletta Bellone: “L’area della Beatrice è un’area importante, le città devono crescere, svilupparsi, finalmente è stata bonificata, sono stati spesi molti soldi quindi è giusto che venga messa sul mercato, però mi lascia perplessa e preoccupata questo cambio degli indici perché il 65% è un dato importante, inoltre l’altezza di 25 metri. Con la Resega sono posizioni diverse, lì esiste già un contesto urbanistico, ci sono già aziende e abitazioni, l’area a nord ha un paesaggio urbano diverso rispetto a quella a sud. Che impatto possono avere sul territorio? Per questo il mio voto sarà di astensione, voglio capire in che direzione andrà questo sviluppo tramite il soggetto attuatore, ci saranno delle aree verdi? Delle situazioni di compensazione?” Così Valentina Zanetta: “Sono due parametri molto importanti per l’aspetto del territorio, capisco che bisogna rendere appetibile un’area, ma con la tutela della sostenibilità ambientale”.
Per la maggioranza ha risposto Marco Bertona: “Questa variante porterà benefici alla città, anche come sostenibilità dell’intervento, ricordiamo che l’area è 1/3 di proprietà comunale, il comune potrà avere un beneficio di mettere a reddito quelle che sono le sue proprietà. Sull’impatto visivo non mi preoccupano, sul lungo Agogna ci sono edifici di 23 metri che sono calati nel contesto urbano e quindi lì mi spaventa ancora meno, è un’altezza non preoccupante. Sarà una zona molto all’avanguardia e con parametri precisi”.
In conclusione si sono astenute Biondelli, Zanetta e Bellone; maggioranza favorevole, così Faggiano: “sono a favore dello sviluppo economico della città”.


