
VAPRIO D'AGOGNA -08-03-2024-- Attraverso una nota diffusa i Carabinieri hanno ricostruito quanto avvenuto a Vaprio d'Agogna nella giornata di giovedì 7 marzo.
Questi i fatti.
In seguito una segnalazione pervenuta dai vigili del fuoco, i militari della stazione carabinieri di Momo si sono recati a Vaprio d'Agogna alla Cascina Motto dove era divampato un incendio che aveva interessato parte dell'edificio dove sono ubicati all'abitazione della proprietà dell'aria il mini appartamento del custode, un uomo di origini calabresi, C.G. di 36 anni che lavorava presso la struttura sin dal 2012. Interessata anche la zona della stalla, dove erano ricoverati dei mezzi agricoli alcuni cavalli, lasciati liberi nei prati adiacenti prima di appiccare il fuoco.
I primi accertamenti infatti hanno permesso di appurare, attraverso il sistema di videosorveglianza interno che l'incendio sarebbe stato originato dallo stesso custode che avrebbe cosparso di liquidò infiammabile da prima l'appartamento in cui viveva, trovato completamente saturo di rifiuti di ogni genere, poi la propria autovettura Fiat Punto e successivamente la stalla, dopo aver messo in salvo gli animali.
I vigili del fuoco di Novara e Borgomanero riuscivano domare quasi subito le fiamme divampate nell'appartamento e solo in tarda mattinata, quando ormai la struttura era compromessa, quelle divampate nella stalla. A causa del fumo, del forte odore acre dovuto al materiale plastico bruciato all'interno della stalle del calore generato dal fuoco, i vigili del fuoco solamente nel pomeriggio accedevano nuovamente all'area per la messa in sicurezza e per le verifiche del caso, accertando che tra i resti bruciati vi era anche una porzione di scheletro presubimilmente umano. I resti sono stati messi a disposizione dell'autorità giudiziaria e del medico legale che verrà nominato e dovrà confermare se si tratta di ossa umani o di animali e soprattutto se si tratta dello stesso presunto autore dell'incendio, il quale, come da informazioni raccolte, negli ultimi anni si era isolato dal contesto locale, allontanandosi sempre di più anche dai familiari residenti in zona.


