
BORGOMANERO - 09-03-2024 -- In occasione della festa della donna, il centro antiviolenza area nord novarese grida a gran voce: "“La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani".
L'esposizione dei pannelli della mostra "Smettetela di farci la festa" racconta di donne per parlare di società e della cultura in cui si cresce, ingabbiati in ruoli stereotipati funzionali a quel sistema di potere alla base delle relazioni umane che alimenta discriminazioni, disparità e violenza. Maschilismo, sessismo, molestie, sono riflesso di uno stesso squilibrio che pone gli uomini in posizioni di privilegio e le donne in condizione di perenne affanno nella lotta per la parità. Uno squilibrio che è manifesto nell’educazione che riceviamo, nelle discriminazioni riguardo agli studi e sul lavoro, nella differenza di retribuzione, nel linguaggio, nelle violenze di genere, nei femminicidi.
La mostra approfondisce il tema della violenza e del linguaggio che usiamo nel raccontarla. Linguaggio che si fa complice perché veicola e rafforza una narrazione sbagliata della sopraffazione, che abbiamo tutti interiorizzato. Per cui gelosia è attenzione, possesso è amore, delitto è raptus, inteso come risposta “passionale” alla disperazione, al tormento. Un linguaggio assolutorio, che nell’assolvere il criminale minimizza il crimine, nel relegare alla follia individuale deresponsabilizza una comunità che non fa i conti con la propria identità e valori, con il proprio sistema di significati. Assolve l’uomo e getta ombre sulla donna, sulla vittima, che diventa l’istigatrice del gesto folle, la responsabile, quella che “se l’è (sempre) cercata”. Quella, che ancora una volta, ha “la colpa” del suo stesso esistere. Una raccolta di vignette pubblicate negli anni che tenta di offrire un percorso che aiuti a ri-conoscere le disparità e le differenze.
La mostra in Villa Marazza è visitabile fino al 16 marzo negli orari in cui la Fondazione Marazza è aperta (Martedì 9-12:15 e 14-18:30 Mercoledì 14-18:30 Giovedì 14-18:30 Venerdì 9-12:15 e 14-18:30 Sabato 9-12:15 e 4-18:30)


