BORGOMANERO – 25-03-2024 – Un evento importante per la città e tutta la comunità del medio alto novarese. Nel tardo pomeriggio di venerdì 22 marzo è stata intitolata la torretta di via Arona, quella confiscata alla mafia, a Emanuela Loi, la giovane poliziotta rimasta uccisa nell’attentato al giudice Borsellino. Ora vi ha sede il centro antiviolenza area nord novarese.
Autorità civili, militari e religiose si sono ritrovate a villa Marazza dove, a partire dal presidente della Fondazione Marazza Marco Croce, hanno portato i loro saluti e riflessioni.
“E’ un valore inestimabile in ambito sociale che diffonde sul nostro territorio il principio di legalità”, ha detto il sindaco Sergio Bossi a cui sono seguite le riflessioni del prefetto Francesco Garsia: “si da un’attuazione pratica di quelli che sono fattori di successo alla lotta alla mafia. Questi edifici oltre che fini sociali hanno anche un valore simbolico”. Il questore Alessandra Faranda Cordella ha sottolineato: “la Polizia di stato è particolarmente attenta alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Oggi si dimostra per l’ennesima volta che in questa Provincia c’è una bella rete. Loi è stata un eroe inconsapevole, ricordo bene dov’ero nel momento che ho ricevuto la notizia”.
E’ seguito l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici Elisa Zanetta che ha fatto l’exsursus dei lavori, dal 2018 quando il bene è stato assegnato al Comune al 2022 quando formalmente è stata consegnata la Torretta alla cooperativa sociale Irene per 5 anni ad uso gratuito.
Prima di recarsi sul posto, la referente del Centro Chiara Zanetta ha spiegato le tante cose che fanno, incontrando ogni giorno situazioni nuove e quando sul territorio sia diffusa una rete di sostegno alle donne in difficoltà.
La manifestazione si è conclusa con il tradizionale scoprimento della targa posta all’ingresso dell’edificio, su via Arona e la possibilità di visitare gli spazi interni che vengono adibiti a punto d’incontro e di lavoro per le operatrici del centro che per legge devono essere donne. Ricordiamo che la richiesta d’aiuto può essere fatta h24.


