CAVAGLIO D’AGOGNA – 06-10-2024 – In occasione delle prossime giornate del Fai d’autunno, , in aula consiliare, è stato presentato il programma della sezione Colline novaresi che per la prima volta svelerà tesori nascosti cavagliesi.
“Per Cavaglio è un evento eccezionale – ha detto in apertura la sindaca Enrica Tacca – abbiamo coinvolto i ragazzi del paese per fare da ciceroni, anche se siamo una piccola comunità è un piacere trovare consensi e adesioni. Per la parte dei testi, quella più culturale, ci siamo confrontati con il consiglio di biblioteca”.
Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre verranno aperti 4 siti, di cui uno solo per gli iscritti dal Fai, come di consueto. Ci saranno infatti due gazebi per informazioni e adesioni, uno sul sagrato della chiesa della Madonna della Neve e l’altro su quello della chiesa di San Mamante.
Saranno visitabili, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, i due scuroli della parrocchiale di San Mamante; la chiesa della Madonna della Neve con la casetta dell’eremita; l’ex distilleria di proprietà della famiglia Luoni e l’ex lavatoio, per tutti “la fontana”, un luogo magico e pieno di ricordi per tutti i cavagliesi meno giovani.
“Siamo contenti di essere a Cavaglio, un buon inizio per altri coinvolgimenti – ha detto la capo gruppo della sezione Fai Colline novaresi che ha sede a Sizzano, Maria Vittoria Busto – sentire i volontari diventa anche una memoria storica delle tradizioni. In queste zone ci mancano volontari, li cerchiamo anche attraverso queste giornate. Inoltre sono occasioni per portare interesse ai piccoli beni da parte di persone esterne”.
Tutte le informazioni sono reperibili sul portale nazionale del Fondo Ambiente Italiano.


