BORGOMANERO - 22-10-2024 --Nei giorni scorsi un gruppo di donne senegalesi hanno organizzato con l’associazione Amicale des Femmes Ande Bolo una marcia per dire no alla violenza, nello specifico quella spietata che ha subito Diara Mbow.
Il 24 settembre scorso, a Soriso, la madre di 5 figli è stata prima investita e poi accoltellata più volte dall’ex marito, anche lui senegalese.
Il fatto è accaduto sotto gli occhi terrorizzati del figlioletto di 7 anni.
Diara, 38 anni, è ricoverata all’ospedale Santissima Trinità con una prognosi di 70 giorni, ha entrambe le gambe rotte, tagli lungo il corpo e tumefazioni.
La marcia è partita da piazza XX Settembre per arrivare in piazza Martiri passando da corso Roma.
A sostegno anche le forze dell’ordine e le istituzioni con gli assessori Anna Cristina e Franco Cerutti, la consigliera Valentina Zanetta, Chiara Zanetta, responsabile del centro Antiviolenza area nord, il presidente Anpi Manuel Cerutti con la sua vice e Sergio Cavallaro coordinatore dell’Auser.
Amy Kiop, l’organizzatrice, ha detto: “Diara è arrivata in Italia nel 2008, dal 2009 soffriva, ma non ha mai denunciato il marito. Nel 2021 si è separata, ma il marito non l’ha mai accettato. Noi non possiamo più sopportare quello che hanno vissuto le nostre madri e le nostre nonne. Non vogliamo più vedere soffrire le nostre sorelle, invitiamo i mariti ad essere più responsabili, pensare alle proprie famiglie”.