MAGGIORA - 05-11-2024 -- Farà tappa anche a Maggiora la mostra La Costituzione a colori. I primi 47 articoli illustrati e la sua storia attraverso il disegno satirico realizzata e messa a disposizione, gratuitamente, dal Consiglio regionale del Piemonte. La mostra viene proposta dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso – SOMS di Maggiora, in occasione delle celebrazioni per il 140° anniversario di costituzione, in collaborazione con la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso – ETS e il Comune di Maggiora.
Venerdì 8 novembre, dalle ore 21 nella serata inaugurale della mostra, l’Amministrazione comunale consegnerà copia della Costituzione ai diciottenni.
Nel 1884 veniva costituita la SOMS di Maggiora, i cui fini erano, come indicato nello statuto storico “la fratellanza, il mutuo soccorso, l’amore al lavoro, il miglioramento economico e morale delle classi operaie, lo sviluppo del sentimento religioso e l’istruzione”. Soci effettivi del sodalizio erano “gli operai, i contadini, i commercianti e tutti quelli che ritraggono sostentamento dal lavoro e dichiarano di voler approfittare dei vantaggi accordati dalla Società”.
Fulcro della vita sociale, la sede che, dal 1908, è rappresentata dallo stabile di via Spirito Antonelli, edificato su un terreno donato dalla famiglia Antonelli ed oggetto, negli anni più recenti, di interventi di ristrutturazione e restauro conservativo. Una struttura che rappresenta un punto di riferimento per l’intera Comunità.
«Il nostro sodalizio raggiunge quest’anno un importante traguardo - spiega l’attuale presidente, Luca Fasola - grazie all’attività dei nostri Soci, che vorremmo sempre più numerosi e partecipi, poiché sono alla base della SOMS. In una realtà piccola, come quella di Maggiora, le persone sono coinvolte in molte attività, per spirito di servizio, ma speriamo di poter contare su nuove adesioni, per dare impulso ad iniziative, soprattutto sul fronte mutualistico. Senza Soci la SOMS non ha vita, non ha prospettiva. L’anniversario che festeggiamo – prosegue Fasola - ci porta anche ad una riflessione sulla necessità di attualizzare gli scopi originari, proprio oggi che le SOMS stanno vivendo un periodo di rinnovato impegno, con i Soci ed i territori di riferimento. Gli ideali del Mutuo Soccorso sono di estrema attualità e possono trovare un riscontro diretto anche in una realtà come quella di Maggiora».
L’allestimento della mostra sulla Costituzione e la celebrazione dell’importante anniversario della Società Operaia di Mutuo Soccorso sono il contesto ideale per la cerimonia di consegna della Costituzione ai diciottenni proposta, ormai da diversi anni, dall’Amministrazione comunale.
«La consegna della Costituzione Italiana ai neo maggiorenni Maggioresi – sottolinea il sindaco di Maggiora, Roberto Balzano - segna un punto importante nella vita Amministrativa di Maggiora poiché è improntata a far capire l’importanza dell’ordinamento dettato dalla nostra Costituzione a chi si recherà al voto per la prima volta e quanto è importante dare il proprio contributo seguendone i dettami.
Siamo grati a chi si è impegnato a portare a Maggiora questa mostra così importante e di alto interesse che - aggiunge il Sindaco - dà, alla consegna della Costituzione, un significato unico che rimarrà impresso nei ricordi di chi interverrà e parteciperà alla serata e vorrà, nei giorni di esposizione, vedere e commentare insieme la rassegna.
Come cittadino, a nome di tutti, ringrazio il Presidente, gli Amministratori e soci S.O.M.S. per continuare a far vivere una istituzione che fa parte del cuore di ogni Maggiorese e che, riuscendo a dare nuovo impulso alla vita attiva della sede (come già è tornata a riaprire la Scuola di Disegno Antonelli), potrà essere fulcro di iniziative sociali e culturali a beneficio di tutti».
La mostra, consistente in 17 pannelli fotografici, curata da Dino Aloi e Claudio Mellana del “Centro Studi Vivere dal Ridere”, illustra con disegni e vignette a colori vivaci i primi 47 articoli della nostra Costituzione, quelli che riguardano i diritti e i doveri dei cittadini.
L’esposizione è articolata in due sezioni. Nella prima parte vediamo una serie di disegni satirici e umoristici estrapolati dai giornali pubblicati in Italia tra il 1943 e il 1948 che illustrano il difficile cammino che portò alla promulgazione della Costituzione.
La seconda parte della mostra presenta invece i primi 47 articoli della Costituzione illustrati, con vignette inedite, da quattro disegnatori contemporanei: Fabio Sironi (Corriere della Sera), Lido Contemori (già collaboratore del gruppo Repubblica L’Espresso), Marco De Angelis (vignettista del Il Popolo e collaboratore di Repubblica), Gianni Chiostri (disegnatore per le pagine de La Stampa e Avvenire).


