BORGOMANERO – 17-11-2024 – "Contro la violenza di genere nello sport" è stato il titolo della serata organizzata dal Soroptimist Alto Novarese in collaborazione con Confartigianato all’interno della VI edizione della Settimana del sociale.
Durante l’incontro, svoltosi alla Soms, sono stati sviscerati diversi temi riguardanti sport e violenza per giungere a firmare la carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport.
Andrea Favergiotti di Confartigianato e Annarita Conconi, presidentessa di Soroptimist hanno introdotto i lavori.
Successivamente Sara Martelli, ricercatrice e psicologa ha sottolineato che ci sono tanti casi nascosti di discriminazione e violenza; invece il praticante avvocato Simone Rea ha fatto un veloce cenno sui nuovi adempimenti in seguito alla riforma dello sport e il comandante dei carabinieri di Arona Alessandro Faedo ha spiegato che c’è una formazione specifica verso la violenza di genere. Il progetto “Sentinelle” lo scorso anno ha coinvolto parrucchieri ed estetiste, quest’anno l’iniziativa è stata allargata al mondo sportivo.
Prima della firma della carta etica che ha coinvolto 5 Comuni: Borgomanero, Gozzano, Gattico Veruno, Fontaneto d'Agogna e Briga Novarese, la giornalista, nonché ex arbitro di calcio FIGC e attuale FIPPS, ovvero di calcio e hockey in carrozzina, ha prima raccontato la sua esperienza e poi intervistato il dottor Pierfranco Dellavesa che ha portato l’esperienza del calcio camminato e l’ex campionessa di pallamano Brigitte Grandia, anche rappresentante dell’Associazione Assit che promuove la Carta. Prima, in provincia, solo Castelletto l’aveva sottoscritta.


