MILANO- 29-12-2024 - Cosa fare durante le feste (e non solo)? Sono tante le proposte che offrono i nostri territori, così come una gita fuoriporta che per noi "al contrario" può essere quella di Milano.
Oltre ad ammirare lo spettacolo degli addobbi delle luci natalizie che ogni anno riservano nuovi scenari ed emozioni, vi diamo un suggerimento interessante: visitare la mostra "Titanic, an immersive voyage" che è allestita e prorogata fino al 14 febbraio, nell'ex Scalo Farini in zona Isola.
Una mostra in cui rivivere luoghi e vicende, scoprire nomi ed emozioni, svelare aneddoti e segreti di un momento destinato a cambiare un’epoca intera. Un’occasione eccezionale, per ripercorrere uno fra gli eventi più memorabili del ventesimo secolo.
E la storia del transatlantico più famoso al mondo si è intrecciata anche con quella di un borgomanerese, Alfonso Perotti, imbarcatosi come cameriere che però non riuscì a mettersi in salvo. In città vive ancora la nipote Emilia. Nel bookshop è possibile anche acquistare il libro “Storia di Alfonso Perotti. Da Borgomanero al naufragio del Titanic” scritto da Roberto Modolo con la prefazione di Claudio Bossi.
L’esposizione è un vero e proprio viaggio nel tempo: fra impattanti riproduzioni sceniche, oggetti autentici, memorabilia e visioni tridimensionali a bordo di quella che fu definita la nave più grande del mondo, soprannominata “l’inaffondabile”. Da oltre 112 anni, questo universo giace a quasi quattromila metri di profondità, ma anche nell’immaginario collettivo d’intere generazioni perché questa storia non ha mai smesso di affascinare persone di ogni parte del globo, fra innumerevoli film e documentari, conquistando il cuore di chi mai potrà dimenticare il celebre colossal hollywoodiano di James Cameron del 1997.A bordo avrebbe potuto trovarsi proprio chiunque: anche noi. Come dimostrano gli oltre 300 oggetti d’uso comune provenienti da alcune fra le più note collezioni del mondo, recuperati dal Titanic e dalle sue due navi gemelle, l'Olympic e il Britannic. Fra gli stupefacenti reperti in mostra si ammirano documenti della costruzione del Titanic, ma anche i biglietti d’imbarco della White Star Line, sua società di navigazione: oggi, per un posto in prima classe, si sarebbero spesi circa 60mila euro. E poi oggettistica dell'equipaggio (dal cappello del capitano a uniformi e accessori dei marinai) fino a splendidi elementi del noto scalone centrale, come uno degli angeli decorativi ispirati alla reggia di Versailles. Si prosegue così fra le 13 sale dedicate a ogni sfumatura di quello che, a inizio Novecento, fu concepito come un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia.
Chi, ancora oggi, non vorrebbe provare l’esperienza di poter salpare a bordo di quell’autentica meraviglia? Con Titanic: An Immersive Voyage, questa fantasia diventa realtà. Muniti dello stesso biglietto di allora si parte verso un viaggio fatto di emozioni, per conoscere una storia che rappresentò un’epoca caratterizzata da grandi promesse euforie ed entusiasmo verso il futuro. Per rendere questo viaggio davvero indimenticabile, un percorso multimediale permette di calarsi letteralmente nelle profondità di questa storia. Scoprendo l’iceberg dalla sua formazione (iniziata circa 100.000 anni fa) alla fatale collisione, riproducendo i concitati attimi del disastroso incidente attraverso i drammatici messaggi che furono scambiati: racconti e dialoghi di quello che, invece di un film, fu tragica realtà.
Proiezioni e riproduzioni in 3D condurranno ogni visitatore a vivere le atmosfere di ogni momento, assistendo agli ultimi attimi di vita del Titanic da una scialuppa di salvataggio, per poi immergersi a bordo di un sommergibile virtuale e scoprire il relitto dell’RMS Titanic così come si mostra oggi sul fondo dell’oceano.
La grande avventura del Titanic è una co-produzione di Exhibition Hub e Fever con il Patrocinio del Comune di Milano.