1

treno stazione

GHEMME -25-09-2017-Sarà chiesto il ripristino

delle fermate di Sillavengo, Casaleggio e Nibbia sulla linea ferroviaria Novara - Biella. L'annuncio è stato fatto dal presidente della Provincia, Matteo Besozzi, in occasione dell'incontro con i comuni della Valsesia novarese, svoltosi a Ghemme nella giornata di venerdì. "I numeri dell’utenza giustificano il ripristino delle fermate. Chiederemo all’Agenzia della mobilità piemontese che vengano ripristinate, in occasione della revisione del piano della viabilità regionale calendarizzato nei prossimi mesi".  All’incontro erano invitati i primi cittadini di Ghemme, Grignasco, Prato Sesia, Cavallirio, Romagnano, Sizzano, Fara, Briona, Carpignano, Sillavengo, Castellazzo. Il presidente ha inoltre sottolineato come sia "il momento giusto anche per spingere sulla riapertura della linea Novara-Varallo, il cui servizio passeggeri è sospeso dal 2014". Fra gli altri temi dibattuti, anche quello della viabilità: con un investimento stimato di 212milioni di euro e i lavori al via già nel 2019 la pedemontana rappresenta un’occasione di sviluppo importante, collegando Biella con l’A26 all’altezza del casello di Ghemme-Romagnano. "Il 4 ottobre è programmato un incontro con Anas in cui congiuntamente ai Comuni faremo valere le richieste collaterali al progetto”, ha detto Besozzi.  In tema ambientale i sindaci hanno chiesto al consigliere Cremona un aggiornamento sulla situazione della discarica di Ghemme e sulla gestione provinciale dei rifiuti in prospettiva della chiusura dell’impianto di Barengo, sollecitando anche l’acquisizione di un dirigente tecnico di cui la Provincia è attualmente sprovvista. “Su Ghemme – hanno detto Cremona e Besozzi – abbiamo sollecitato il sindaco di Borgomanero a convocare l’assemblea dei sindaci del Consorzio Medio Novarese. In quel contesto dovrebbe essere presentato il piano di copertura per contenere la formazione di percolato che doveva essere pronto entro l’estate, necessario per limitare i costi di smaltimento che ora sono ingenti. In quanto a Daneco è stata posta in liquidazione, pertanto sarà ancor più difficile un recupero di quanto spetta”. (N.C)

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.