AGRATE CONTURBIA - 29-12-2017 - Emergenza ricci.
Al rifugio Miletta di Agrate Conturbia, una sorta di arca di Noè che cura e salva animali destinati alla macellazione o abbandonati dai padroni o recuperati feriti nei boschi, da settembre ci sono ospiti particolari, ben 46 ricci. "A causa del caldo prolungato – spiegano i volontari che gestiscono la struttura – c’è stata una seconda cucciolata ad inizio autunno e la maggior parte dei ricci nati così tardi, non ha fatto in tempo ad acquisire un peso adeguato per andare in letargo e passare l’inverno in tranquillità. Inoltre abbiamo accolto, ci occupiamo e ci occuperemo anche dei ricci investiti e predati". Alessandra Motta, responsabile della struttura, spiega: "Abbiamo fatto un po’ di conti e mantenere tutti questi ricci per la nostra associazione è decisamente impegnativo, rischiamo di non farcela. Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte le persone sensibili che vogliano contribuire a dare a questi ricci un futuro libero nei boschi e nei prati in cui li rilasceremo in primavera. Non è finita qui: i ricci più piccoli e conciati devono essere costantemente riscaldati e per farlo utilizziamo delle piastre elettriche che servirebbero per riscaldare i pulcini appena nati. Ogni piastra costa 49 euro e dobbiamo arrivare ad almeno 10 piastre, 490 euro". Il rifugio è aperto al pubblico anche per visite concordate e guidate e ogni altro aiuto in termine di sovvenzioni o cibo per gli animali è gradito che possono essere adottati e portati in famiglia. (M.R)


