BRIONA – 22-01-2018- Va avanti
il progetto di fusione tra i comuni di Fara Novarese e Briona. Dopo la proposta di unire i due Comuni presentata il mese scorso dal sindaco di Fara Ennio Prolo nel corso di un incontro pubblico con i propri concittadini, ora è la volta del primo cittadino di Briona. Maurizio Boriani, in un avviso alla cittadinanza, ha ufficialmente illustrato la proposta invitandoli a riflettere su una ipotesi di fusione amministrativa fra Briona e Fara Novarese. "I servizi al cittadino resterebbero gli stessi perché sono erogati dall’Unione Novarese 2000 e la situazione non cambierebbe, anche grazie al mantenimento degli uffici esistenti presso entrambi i municipi. Lo Stato e la Regione Piemonte fornirebbero un sostegno concreto: lo Stato verserebbe circa 4 milioni di euro in 10 anni e la Regione Piemonte circa 200mila euro in 5 anni, da investire liberamente sul territorio", sottolinea il sindaco, il quale evidenza anche che le imposte locali dovrebbero diminuire. Il nuovo Comune sarebbe amministrato da un solo sindaco, i cittadini voterebbero per una sola amministrazione, con i conseguenti risparmi di spesa. E vi sarebbero garanzie anche per la salvaguardia dell’identità culturale delle due comunità. Boriani conclude sottolineando che "si deve cogliere l'oppurtunità!! … portiamo a casa risorse per i prossimi anni!". Ora l’iter prevede, l’organizzazione di una serata aperta alla cittadinanza per un confronto sulla possibile fusione; poi un sondaggio di indirizzo completerà il quadro delle iniziative destinate alla raccolta dei pareri: l'amministrazione procederà nel progetto solo successivamente al referendum promulgato dalla Regione Piemonte, quindi dopo aver raccolto il consenso dei brionesi.


