
BORGOMANERO - 23-01-2018 - E' tornato
a Borgomanero, anche se solo per un convegno, Domenico Cuttaia, prefetto della Città alla fine degli anni '90 e ora in veste di commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura. Ieri pomeriggio, lunedì 22 gennaio, nel salone dell'oratorio di via Dante, si è svolto l'incontro "La prevenzione e il contrasto ai fenomeni dell’estorsione e dell’usura” al quale ha partecipato anche il prefetto di Novara Francesco Paolo Castaldo. I lavori sono stati introdotti dal sindaco Sergio Bossi: "sono sempre di più le aziende in difficoltà economica che subiscono, è un fenomeno che si diffonde in silenzio", sono invece toccate all'assessore Francesco Valesesia, di professione avvocato, le conclusioni: "da amministratore ringrazio il dottor Cuttaia che ci ha fatto sentire che lo Stato ci è vicino e per l'affetto che nutre verso il nostro territorio". Fortunatamente il Piemonte è una zona interessata solo marginalmente, rispetto ad altre Regioni, dal fenomeno dell'usura. "Più denunce, minori rischi - questo è il motto di Cuttaia - ciò sarà possibile se si incrementeranno gli ambiti d'intervento. Bisogna guardare al futuro con piena convinzione dei propri diritti e piena consapevolezza dei propri doveri. Il nostro comitato di solidarietà verso le vittime potrebbe essere proposto come modello europeo per la sua efficacia e attenzione".


