BORGOMANERO -01-03-2018- I carabinieri  hanno

arrestato, mercoledì 28 febbraio, un uomo che si spacciava come commissario della Polizia di Stato in servizio alla Dia di Milano. Si faceva chiamare "commissario Mancini". I carabinieri del nucleo investigativo di Novara lo hanno bloccato a Borgomanero dopo aver ritirato una busta contenente 15.000 euro in contanti, estorti dopo pesanti minacce alla sua vittima alla quale aveva fatto credere di poter svolgere una funzione di intermediario con una fantomatica gang criminale. Addosso, oltre al denaro appena ritirato, l’uomo aveva una pistola tipo "soft air", simile ad una vera, ed una finta placca di riconoscimento. Era da qualche settimana che ai carabinieri era giunta una voce che nell’area tra Borgomanero ed Arona vi era la presenza di un commissario di Milano, che aveva evidenziato strani atteggiamenti. Dopo alcuni accertamenti è stato verificato che l'uomo, proveniente dal milanese ed abitante da qualche mese a Borgomanero, che tutto era tranne che un poliziotto. Nel corso del monitoraggio si é anche accertato che il falso funzionario stava estorcendo del denaro ad un uomo della zona e si é deciso di attenderlo al momento della consegna. In realtà, il "commissario Mancini" è stato identificato un un 59enne, Luigi Mainini, che, come detto, è stato arrestato in flagranza del reato di estorsione e condotto presso il carcere di Novara a disposizione del p.m. dott. Mario Andrigo, titolare dell’indagine. I carabinieri, a fini investigativi, hanno diffuso la fotografia dell'uomo, in quanto si sospetta che possa essersi reso autore di altri fatti analoghi: chiedono a coloro che possano essere stati vittime di fatti simili di contattare i carabinieri di Novara per fornire elementi utili per la prosecuzione delle indagini.