BORGOMANERO - 06-05-2018 - Con il vescovo
Franco Giulio Brambilla venerdì 11 maggio alle 18 si inaugurerà l'emporio Borgo solidale. L'idea di unire in un unico posto tutte le Associazioni del territorio che si adoperano per l'aiuto dei bisognosi era nata nel 2015, ma lungaggini burocratiche hanno più volte posticipato la fine dei lavori.
Croce Rossa, Caritas, Auser, Ciss, Elios, Compagni di volo e la Rete non di solo pane ora, con orari alterni, si ritrovano sotto lo stesso tetto. L'emporio è sorto nei locali della stazione cittadina che Rfi anni fa decise di chiudere, ovvero la sala d'aspetto, parte della biglietteria e del primo piano. Il progetto, che è costato 60 mila euro, è stato possibile grazie ai contributi della Fondazione comunità del novarese, della Diocesi di Novara, oltre a Lions, Rotary, Kiwanis e Soroptimist. "E' un'iniziativa che viene da lontano, ha avuto diverse tappe - ricorda don Piero Cerutti, il prevosto di Borgomanero - il progetto si prefigge di educare chi ha bisogno". Alla presentazione, oltre all'attuale sindaco Sergio Bossi e all'assessore ai servizi sociali Franco Zanetta, erano presenti anche l'ex sindaco Anna Tinivella e l'ex assessore Maria Emilia Borgna che hanno detto: "è un sogno che si avvera, le risorse messe in campo sono tantissime. Grazie al prezioso aiuto dei volontari". I locali sono stati dati in comodato d'uso da Rfi per 5 anni rinnovabili. Lo scopo è di attivare un servizio che possa continuare nel tempo


