BORGOMANERO - 14-05-2018 - C'erano tutti, venerdì,

all'inaugurazione dell'emporio borgosolidale che ha sede nei locali dismessi della stazione ferroviaria di piazzale Marazza. Il sindaco Sergio Bossi, il vice Ignazio Zanetta, gli assessori Franco Cerutti e Francesco Valsesia, l'ex sindaco Anna Tinivella e l'ex assessore Maria Emilia Borgna, consiglieri di maggioranza e di minoranza, persone vicine all'amministrazione e al comune, presidenti e rappresentanti delle associazioni cittadine, religiosi e forze dell'ordine uniti per festeggiare la partenza di un grande progetto nato nel 2015. Qui convergeranno tutte le forze per aiutare le persone bisognose del borgomanerese. Per l'occasione è arrivato anche il vescovo Franco Giulio Brambilla: "Senza volontariato l'Italia non starebbe in piedi. Il Borgo è il cemento che tiene insieme le parole emporio e solidale". Il prevosto don Piero Cerutti ha sottolineato: "Chi riceve farà anche un percorso educativo per poi camminare con le proprie forze". "E' un progetto per la comunità - ha concluso Bossi - le istituzioni hanno anche il dovere di instaurare un rapporto di fiducia con i cittadini. Grazie ai volontari e alle tante componenti che hanno dato il proprio contributo". Ricordiamo infatti che il progetto è costato 60 mila euro di cui 30 mila donati dalla Fondazione comunità del novarese.