
CAVALLIRIO -18-05-2018- Quattro lavoratori in nero
su nove e irregolarità nella gestione di rifiuti e scarichi industriali: questo il risultato di un controllo effettuato dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei Carabinieri Forestale, in un’impresa di pulitura di metalli di Cavallirio. E' stata infatti accertarta la presenza quattro lavoratori in nero su nove presenti. Non solo: è risultato che la ditta gestiva i rifiuti prodotti dall’attività d’impresa in maniera illecita e che effettuava le immissioni in atmosfera dei fumi derivanti dall’attività, in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Novara, constatata la presenza di lavoratori in nero in misura superiore al 20% di quelli trovati sul luogo di lavoro, hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, irrogando sanzioni amministrative complessive per euro 14.000 euro. Per le violazioni ambientali, i Carabinieri Forestali delle Stazioni di Carpignano Sesia e Borgolavezzaro, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’iniziativa l’impianto di emissione dei fumi in atmosfera. Inoltre hanno provveduto a contestare il reato di gestione illecita di rifiuti ed a sottoporre a sequestro anche alcuni sacchi contenenti rifiuti (polveri da lucidatura di metalli) che non risultavano essere gestite in conformità alla normativa vigente. Entrambi i sequestri sono stati convalidati dal gip di Novara. Per i fatti sono state denunciate due persone, residenti nel territorio della provincia, uno di cittadinanza senegalese ed uno di cittadinanza albanese.


