VERBANIA - 16-08-2018 - Minaccia e lesioni aggravate, sono questi i reati di cui una ventenne di Borgomanero dovrà rispondere dopo l'accesa lite di Ferragosto con il compagno. E' stato il convivente 28enne a chiamare la polizia chiedendo l'intervento degli operatori per l'aggressione subita con bastone e coltello da parte della sua ragazza, che intanto il giovane era riuscito a confinare sul terrazzino.
I fatti nella ricostruzione degli agenti della Volante, sarebbero andati così. I due, che vivono a Verbania, cominciano a discutere perchè lui non approva alcune amicizie della ragazza. Dalle parole si passa presto ai fatti: la ragazza si scaglia contro il compagno col manico di una scopa, provocandogli delle tumefazioni all'avambraccio destro. Poi brandisce un coltello dalla lama di 11 centimetri e lo minaccia, lui si protegge facendosi scudo con uno stendibiancheria ma ciò nonostante, il coltello lo sfiora, provocandogli un'escoriazione al braccio per la quale rifiuterà l'intervento medico.
L'uomo riesce pian piano a calmare la ragazza e, per evitare nuovi scontri la chiude sul terrazzino, mentre aspetta l'intervento degli agenti. La ventenne dichiarerà ai poliziotti di non aver avuto alcuna intenzione di far male al compagno, ma di volerlo solo spaventare, riferendo che comunque sarebbe andata a dormire a casa della madre. Portata in questura, è stata denunciata a piede libero.


