POGNO - 17-10-2018 - Martedì scorso, 2 ottobre, nel corso di ordinarie attività di controllo su imprese autorizzate alla gestione di rifiuti, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Nebbiuno, hanno proceduto a sottoporre a sequestro preventivo d’iniziativa un deposito di rifiuti. Il deposito si trovava all’interno di un’impresa di Pogno. I militari hanno accertato che, all’interno della ditta, veniva condotta un’attività di gestione di rifiuti all’infuori dei limiti quantitativi per la quale essa era stata autorizzata. All’interno dell’impianto sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti su aree esterne rispetto a quelle indicate come aree autorizzate al deposito secondo le prescrizioni dell’autorizzazione ambientale. Oltreal sequestro dell’area di deposito, i Carabinieri Forestale hanno contestato i reati di illecita gestione dei rifiuti ed inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione ambientale. Il sequestro, convalidato nei giorni scorsi dal gip di Novara, è stato disposto allo scopo di interrompere l’attività illecita ed evitare la sua ulteriore prosecuzione.  L’area sottoposta a sequestro, di circa due ettari di estensione, accoglie rifiuti da demolizione, asfalto e terre e rocce da scavo. Un cittadino italiano residente in provincia, è stato segnalato all'autorità giudiziaria in qualità di responsabile legale della ditta.  Dall’inizio dell’anno sono ben 15 i sequestri effettuati su depositi di rifiuti e più di € 50.000 le contestazioni amministrative elevate per attività illecite in materia di rifiuti.