BORGOSESIA - 20-10-2018 - Il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, ha reso noto ancora una volta problemi relativi all'ospedale cittadino. "L'ultima pessima notizia è la grave carenza di personale che si sta verificando nei reparti di medicina e del CAVS (centro di lunga degenza) all'Ospedale di Borgosesia dove si registrano la mancanza nel primo caso di tre infermieri, di cui uno in sostituzione di una maternità anticipata, e nel secondo di un infermiere e di due OSS - scrive Tiramani in una nota - Purtroppo queste insufficienze di personale specializzato incidono negativamente sul funzionamento dei reparti interessati, costringendo altresì i dipendenti presenti a turni di lavoro estenuanti. Inoltre occorrerebbe un infermiere supplementare per garantire i trasporti in ambulanza dei degenti che necessitano di accertamenti diagnostici agli ospedali di Vercelli o di Novara anziché, come sta avvenendo, utilizzare gli infermieri impegnati nei reparti che, come precedentemente detto, risultano già sottodimensionati". E ancora: "Oltre a questi pesanti disservizi, si aggiunge il fatto che da circa un anno e mezzo la farmacia ospedaliera del nosocomio borgosesiano è chiusa. Questo significa che i pazienti dimessi dall'ospedale e che devono continuare ad assumere particolari tipi di farmaci per continuare la propria terapia, devono recarsi presso il proprio medico di base per reperire i medicinali necessari e gli stessi medici, già oberati di lavoro, hanno l'onere di ordinarli personalmente per fornirli ai mutuati. Forse sarebbe il caso, visto che anche in questo caso gli spazi per intervenire sono ampi, di assumere un farmacista per fare fronte a questo disservizio, al fine di garantire più facilmente le cure ai pazienti e di sgravare una parte dell'eccessivo lavoro a carico dei medici di base".


