BORGOMANERO - 09-12-2018 - Con l'avvicinarsi del Natale e della fine dell'anno è tempo di bilanci anche per l'associazione Mamre. In 22 anni, come reso noto dal presidente Mario Metti, ha aperto le porte e accolto più di 300 persone alla casa “Piccolo Bartolomeo” di Borgomanero, donne vittime di violenza e donne con o senza figli con problematiche importanti. Da tre anni è stata aperta l’accoglienza anche agli uomini senza fissa dimora, e sono più di 30 le persone accolte. Oltre a questo, i volontari portano un pasto caldo alla sera a 10/15 persone nella zona della stazione ferroviaria. Proprio in questi giorni per tre persone italiane senza casa che dormivano in auto è stato trovato un alloggio; sei sono ancora gli uomini che abitano la casa di accoglienza a Briga Novarese. Mamre inoltre accoglie alcune donne richiedenti asilo con quattro piccoli, splendidi, bambini. E' stato calcolato che ogni mese sono circa 1.650 i pasti preparati e 550 le ore offerte dalle volontarie. Da settembre sono stati effettuati quattro viaggi in Bosnia: un quinto è previsto prima di Natale per portare aiuti a tanti profughi che lasciano la loro patria martoriata. "Tutto questo per dirvi che le persone che si trovano in condizioni di povertà sono in aumento anche qui nei nostri paesi e per continuare a offrire loro accoglienza e aiuto - sottolinea Metti - abbiamo bisogno di chi può offrire il suo tempo come volontario, di chi può sostenere questi progetti finanziariamente, di chi vuole venirci a trovare per capire insieme come sia possibile cambiare rotta e continuare".


