GATTICO - 22-12-2018 - Il sindaco di Gattico, Andrea Zonca, ha diffuso una nota sulla definitiva fusione con Veruno che avverrà il prossimo 1°gennaio 2019, annunciando che la Regione Piemonte ha deliberato un contributo di 130.000 euro in aggiunta al contributo statale. "l nuovo ente nascerà giuridicamente il 1° gennaio 2019 e da quel momento tutti gli organi elettivi del comune di Gattico decadranno e l'amministrazione del comune passerà nelle mani di un commissario prefettizio coadiuvato, ai soli fini consultivi, dai due attuali sindaci - si legge nella nota - Le elezioni del sindaco e dei consiglieri del nuovo comune si terranno nel maggio 2019.La Regione ha approvato, con il plauso dei consiglieri intervenuti, la fusione, deliberando sin da subito un contributo regionale per l'anno 2019 di Euro 130.000 n aggiunta al contributo statale". Si sottolinea inoltre, come il referendum dello scorso novembre, al quale in pochi avevano partecipato ma che aveva visto comunque la vittoria del "No", sia stato indetto e pagato dalla Regione e che, "data la sua natura consultiva, rappresentava solo un parere non impegnativo. L'unico dato numerico idoneo a dare un risultato vincolante per il sì o per il no era la maggioranza degli aventi diritto al voto, come peraltro più volte illustrato nei manifesti e nelle serate informative - prosegue la nota del primo cittadino - La partecipazione al referendum solo del 35% degli aventi diritto al voto non ha pertanto espresso in maniera evidente la volontà popolare contraria e non ha dato altresì un responso legalmente ostativo all'approvazione della Legge Regionale istitutiva del nuovo comune". In conclusione, "la Regione, con il parere favorevole dei consigli comunali di Gattico e Veruno ha deciso, quindi, che i benefici per il territorio fossero notevoli ed il percorso intrapreso virtuoso, pertanto ha ritenuto rispondente al superiore interesse pubblico istituire il nuovo comune. L'amministrazione comunale ha valutato che tale percorso fosse l'unica scelta strategica per il bene futuro della nostra collettività. Nessuno negli anni di analisi del progetto di fusione ha portato elementi di criticità oggettive e razionali contrarie al percorso intrapreso. Dal punto di vista pratico per i cittadini e le imprese non ci saranno costi e particolari adempimenti, ma solo benefici". nei prossimi giorni sarà inviato un opuscolo informativo.


