
BORGOMANERO -28-12-2018 - Negli ultimi due mesi a Borgomanero sono stati effettuati due prelievi multi-organo: l'ultimo nella notte di Natale, è stato effettuato da una donatrice deceduta nel reparto di Rianimazione. Sono stati prelevati fegato e reni. Il personale medico ed infermieristico del Presidio Ospedaliero di Borgomanero (in particolare dei reparti di Rianimazione, Neurologia, Urologia, Blocco Operatorio, Direzione Medica), che garantisce da anni l’attività di prelievo di organi e tessuti nella realtà locale, ha lavorato a Natale, supportato dal Centro Regionale Trapianti del Piemonte e Valle d’Aosta ed in stretta collaborazione con le équipes di Urologi provenienti dalla Asl di Vc e di Chirurghi dell’Aou Città della Salute di Torino, per assicurare il prelievo di reni e fegato con l’obiettivo di migliorare la vita a persone con seri problemi di salute. Già a fine ottobre a Borgomanero, grazie alla generosa volontà di una donna di 56 anni deceduta in Rianimazione, si era effettuato un altro impegnativo prelievo multi organo, cui sono conseguiti i trapianti sui riceventi compatibili iscritti nelle liste d'attesa nazionali: i due reni sono stati trapiantati a due pazienti di 57 e 50 anni, il fegato ad un paziente di 58 anni con gravi problemi epatici, un polmone ad un paziente di 67 anni, le cornee sono state inviate alla banca delle cornee regionali - aggiunte alle 16 cornee già espiantate nel corso del 2018 in Asl No, so state prelevate anche le valvole cardiache. Arabella Fontana, Direttore Generale dell'Asl No, commenta: “Il trapianto si può realizzare solo se gli organi vengono donati, e per alcune persone è davvero l'unica terapia in grado di salvare loro la vita. Il nostro ringraziamento va ai donatori ed ai famigliari che con un gesto d’amore hanno potuto ridare speranza a pazienti in attesa di un organo per loro di estrema importanza per la sopravvivenza. Donare organi significa donare vita.”


