
BORGOMANERO - 22-01-2019 - Fra i quattro centri antiviolenza la cui apertura è finanziata dalla Regione Piemonte, c'è anche quello dell'Associazione Mamre Onlus di Borgomanero. Complessivamente su tutto il territorio regionale saranno aperti quattro centri e 10 sportelli per donne in difficoltà. Per consentire questa operazione, la Regione ha stanziato 200.000 euro (risorse statali e proprie), che sono parte dei quasi 800.000 che finanziano complessivamente la lotta contro la violenza di genere e che consentono di continuare a sostenere l’attività dei Centri antiviolenza, delle Case rifugio e degli sportelli informativi dislocati in tutto il Piemonte. "Ciò che è più importante è che in un anno i nostri Centri antiviolenza passeranno da 16 a 20 – commenta l’assessora ai Diritti civili, Monica Cerutti - In questo modo, rafforziamo le strutture a supporto delle donne che vogliono rifarsi una vita e sfuggire a compagni o mariti violenti, dando loro la possibilità di avere un tetto sopra la testa e di poter ricominciare. Così facendo, tuteliamo allo stesso tempo i figli, che possono essere ospitati insieme alle madrii. In questi anni è stata creata una vera rete a tutela delle vittime di violenza, e questo sistema è sempre più conosciuto dalle donne piemontesi che ogni anno, in numero sempre maggiore, vi fanno riferimento".


