
BOLZANO NOVARESE - 24-02-2019 - E' stato più volte rappresentato in tutti i teatri della zona, ma riesce sempre ad emozionare. E' lo spettacolo "Crack, ovvero la misteriosa fine di una fabbrica unica al mondo" di e con Floriano Negri, la rivisitazione di "Quelli che la Bemberg...". Attraverso la storia di una famiglia si racconta quella dell'ex fabbrica di filati di Gozzano che ha attraversato tutto il Novecento, tra crisi e boom economico, tra scioperi e modello d'eccellenza, per spegnersi definitivamente nel 2009. Si ride e ci si commuove sulle note delle più famose canzoni che hanno scandito i decenni. La rappresentazione al teatro dell'oratorio di Bolzano (tutto esaurito) è stata particolarmente sentita poichè tutti per qualche motivo sono stati legati alla Bemberg. Oggi questa storia è ancor più d'attualità poichè proprio una settimana fa, dopo innumerevoli aste andate a vuoto, l'immensa struttura è stata acquistata da un misterioso privato per la modica cifra di 203 mila euro (la prima base d'asta fu di 3 milioni di euro). Purtroppo il Comune, che aveva manifestato, dopo un consiglio straordinario, la palese intenzione di acquisirla, è stato battuto per 3 mila euro. Al termine dello spettacolo lo stesso attore, visibilmente emozionato poichè ha raccontato la vera storia delle sua famiglia, si è detto speranzoso e curioso di conoscere l'identità e le intenzioni del nuovo acquirente e sconcertato che l'ex colosso tessile si stato svenduto. "A quella cifra l'avremmo potuta comprare anche noi", ha detto Negri.


