
CRESSA - 24-02-2019 - Si è svolta questa mattina, domenica 24 febbraio, a Cressa la consueta commemorazione dei partigiani Ernesto Mora ed Enzo Gibin. Il corteo, accompagnato dalla banda musicale "La Cavagliese" è partito dal circolo Arci per giungere al cippo di via Martiri della Libertà dove c'era il coro "Pizio Grata" di Fontaneto d'Agogna ad attenderli. "Siamo in tanti e mi auguro che il prossimo anno lo saremo ancora di più - ha detto il presidente dell'Anpi di Borgomanero Gabriele Caione - sono felice che siano presenti i sindaci del circondario, le Anpi della Provincia di Novara e diverse della Regione Piemonte con i loro gonfaloni, oltre alle famiglie delle vittime Mora e Gibin che con il loro sacrificio si sono opposti alla dittatura". Caione e il sindaco di Cressa Gino Tacca hanno introdotto l'ospite d'eccezione, ovvero la presidente nazionale dell'Anpi, alessandrina, ma nativa di Novara, Carla Nespolo. "Dobbiamo dare memoria a chi si è sacrificato per noi. E' bello vedere anche giovani tra di noi. Questa è una giornata di gioia perchè siamo in tanti, ma anche di dolore per la storia di questi due ragazzi appena ventenni - ha detto Carla Nespolo - molti di quei ragazzi trucidati non avevano un'idea politica, ma lottavano per il valore della libertà perchè la lotta per la Resistenza è stata una lotta per la democrazia. Il nostro progetto è d'intervistare ancora tutti i partigiani viventi e di aprire anche una sezione a Ozieri, l'unica Provincia ancora priva".


