BORGOMANERO/ARONA - 28-02-2019 - Ha coinvolto anche il Novarese l'indagine della Questura di Milano e della DDA denominata "Venenum" che ha visto complessivamente 8 arresti, 4 persone ai domiciliari e 3 con il divieto di dimora. Tutte le persone coinvolte  sono considerate responsabili di reati di tipo ambientale. L'indagine è partita dall'incendio sviluppatosi ad ottobre dello scorso anno in un deposito rifiuti di Milano. Nel Novarese, fra la zona di Borgomanero e Arona, sono state arrestate quattro persone, ritenute coinvolte a vario titolo nell'inchiesta. Invece di far confluire i rifiuti nelle discariche autorizzate o nei termovalorizzatori, gli intestatari di almeno sei aziende abbandonavano i rifiuti all’interno di capannoni posti su terreni intestati o affittati anche con il coinvolgimento di prestanome. Il guadagno stimato di queste situazioni è pario ad un milione di euro.