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BORGOMANERO-07-03-2019 - Sold out per

l’incontro con Carlo Cottarelli alla Fondazione Marazza di ieri, mercoledì 6 marzo. Come da previsione non è bastata la sala d’onore della fondazione a contenere il numeroso pubblico e così si è adibita una seconda sala al fine di permettere a tutti un ascolto ed una visione agevole della presentazione del libro I sette peccati capitali dell’economia italiana, inserito nel programma “Leggere…il territorio” realizzato in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Arona. Dopo i saluti del presidente della Fondazione Marazza, Giovanni Tinivella ed una introduzione del direttore Giovanni Antonio Cerutti, l’incontro è entrato nel vivo attraverso le domande del moderatore della serata, il professor Davide Maggi dell’Università del Piemonte Orientale. Così attraverso un dialogo semplice dove si è mostrata tutta la conoscenza e competenza di Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, si sono potuti sviscerare i sette peccati capitali di cui è affetta l’economia italiana: l’evasione, la corruzione, passando per la burocrazia, la lentezza della giustizia, senza dimenticare il crollo demografico ed il divario nord-sud a cui l’autore contrappone l’importanza dello sviluppo del capitale sociale in quanto se tutti ci rendessimo conto che ogni azione che compiamo ricade a livello economico sulla collettività saremmo più inclini ad evitare atteggiamenti contrari alla legge. Cottarelli nel libro descrive anche le bufale o fake news legate alla cifra  di 60 miliardi legata alla corruzione decretata dalla corte dei conti. La somma deriverebbe da un sondaggio sulla percezione della corruzione e quindi risulta essere un dato troppo soggetto ad aleatorietà. A fine della presentazione l’autore ha incontrato i propri lettori e si è intrattenuto per un conviviale firma copie.

Samuel Piana

 

 

 

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