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marazza mafia

BORGOMANERO - 25-03-2019 - Un ricco programma

che titolava "Il territorio all'assalto delle mafie" è iniziato giovedì sera 21 marzo al cinema Nuovo con la proiezione del film "Nato a Calsa di Principe" di Bruno Oliviero, si è concluso venerdì pomeriggio 22 marzo con un convegno nel salone d'onore della Fondazione Marazza. I lavori sono stati introdotti dall'assessore alla cultura Francesco Valsesia che ha passato il testimone al moderatore dell'incontro, il direttore della Fondazione Giovanni Cerutti: "Anche il nostro territorio viene assaltato. Questa è un'iniziativa di pensiero-azione". Poi il presidente di Libera Novara Ryan Coretta, che ha sottolineato come il giorno precedente nel capoluogo siano arrivate circa 7 mila persone per manifestare,  ha mostrato un filmato di una cascina confiscata nel torinese che è rinata a nuova vita. "La torretta ha una storia molto lunga, la prima volta che la visitai fu nel 2008 - ha detto il consigliere regionale Domenico Rossi - il Governo cercò di vendere i beni confiscati, ma Libera e il Comune si opposero. Il Piemonte è la regione con il più basso numero di immobili riutilizzati, è necessario mettere in piedi un circolo virtuoso per i beni confiscati. L'esperienza di frustrazione mi ha portato a fare politica". "Abbiamo lottato per ottenere la torretta - ha concluso l'assessore Elisa Zanetta - è il mezzo giusto per ripartire, avrà finalità culturali e istituzionali. il nostro obiettivo è farla diventare della comunità. Ci sono già tante persone interessate. All'incontro, tra il pubblico, erano presenti diversi esponenti dell'amministrazione comunale: Piergiorgio Fornara, Emanuele Cerutti, Roberto Faggiano, Pierluigi Pastore, ma anche Massimo Zanetta , oltre al presidente della fondazione Giovanni Tinivella.

 

 

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