BORGOMANERO -07-04-2019 - E' stato presentato
ieri a Viilla Marazza, il volume "Da Burbanè, glossario del dialetto di Borgomanero aggiornato al 31 dicembre 2018", di Piero Velati. Insieme a lui erani presenti l’Assessore alla Cultura del Comune, Francesco Valsesia; il Presidente e il Direttore della “Marazza”, rispettivamente Giovanni Tinivella e Gianni Cerutti e il Presidente della Cunsurtarija dal Tapulon, Carlo Panizza. Seduto tra il pubblico lo storico Alfredo Papale. Un aspetto dal passato della “vecchia Borgomanero”, della “Burbané che non c’è più” scomparsa tra i meandri della modernità e immolata sull’altare della tecnologia. Duecento pagine circa, che vanno ad aggiungersi alle opere di questo ultimo decennio, come lo Zibaldone uno e due, che tanto ricorda il diario del poeta Leopardi; le “Donne di Borgomanero”, le poesie e tanti altri ricordi come le macellerie cittadine, le osterie, gli ambulanti. Un tuffo nel passato con ampi sguardi nel presente, evocati soprattutto dal Presidente della Fondazione Tinivella, ricordando Achille Marazza e la sua lungimiranza, ancora oggi valida carta per la cultura cittadina. “Marazza – ha detto – è stato presidente nel 1952 di quel comitato che ricordava i 500 anni della nascita del genio Leonardo da Vinci; il carteggio avuto con De Gasperis è ora inserito in un epistolario on line presentato il 5 aprile al Quirinale”. Velati iniziando la sua esposizione ha voluto ringraziare tutti, in particolar modo Anna Pastore che ha corretto le bozze del volume e, naturalmente il Comune e l’Assessorato alla Cultura, retto da Valsesia, per aver permesso la pubblicazione. L’autore, hasciorinato tutta una serie di dati, da vero e profondo conoscitore della realtà cittadina, e vocaboli cari ai borgomaneresi del “scioppu” del ceppo. Ha letto anche poesie dei vari autori: Cattaneo, Poletti, Pastore e persino alcune terzine della Divina Commedia tradotta in dialetto. Poi le domande del pubblico. Piero Velati ha da poco compiuto 88 anni. Il padre Giuseppe (1905-1982) fu il primo Sindaco della Città del CNL nel 1945, prima di lasciare il testimone a Giacomo Borgna. Il Piero ha scritto anche due opere teatrali “Burbané cal visiga ancò” e “Zipria e acqua d’udò” oltre a libri e poesie. Un testimone, per eccellenza, di una Borgomanero di ieri, ben radicata nell’oggi.
Foto: Piero Velati è il quarto da sinistra.


