
BORGOMANERO - 25-04-2019 - Una manifestazione
molto partecipata quella del 25 Aprile svoltasi questa mattina in collaborazione tra i Comuni di Borgomanero, Cureggio e Maggiora.
Dopo l'omaggio floreale al cippo del Bergallo a Cureggio, è stata celebrata la santa messa in collegiata a Borgomanero. Al termine il corteo, accompagnato dalla banda musicale "La Cavagliese" ha raggiunto il parco della Resistenza. Qui il consigliere d'opposizione Emanuele Cerutti ha coordinato i vari interventi, ma prima di tutto ha ricordato Gabriele Caione, il presidente dell'Anpi cittadina, recentemente scomparso.
Il vice sindaco di Maggiora Italo Cerri ha letto una lettera di un condannato a morte, il sindaco di Cureggio Angelo Barbaglia, a braccio, ha fatto una riflessione sulle minacce alla libertà dei giorni nostri e il malessere diffuso che trova espressione anche sui social, infine il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi: "la memoria è il primo baluardo contro il ritorno del male. Viva l'Italia libera e unita". Poi i protagonisti sono stati i ragazzi delle scuole elementari che hanno intonato "Bella ciao" e l'inno di Mameli, invece quelli delle medie hanno letto pensieri di uomini illustri.
La commemorazione si è conclusa con un interessante intervento di Giovanni Cerutti, direttore ISRN “Piero Fornara” di Novara e della Fondazione Achille Marazza di Borgomanero, che ha ricordato quanto per gli italiani è stata importante la Liberazione, in nessun altro Stato europeo si festeggia la data della fine della guerra che Cerutti ha spiegato non fu naturalmente solo il 25 aprile - giorno in cui fu liberata Borgomanero - ma dal 21 aprile al 2 maggio.
Presenti gli Alpini, la Polizia stradale, i Carabinieri, i Vigili del fuoco e la Finanza e in rappresentanza delle istituzioni gli assessori comunali Annalisa Beccaria, Franco Cerutti e Francesco Valsesia, i consiglieri Roberto Faggiano e Simone Calderoni, con Hassan Pagano e Franca Biondelli.


